La Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e Fisici ha pubblicato sul proprio sito istituzionale, alla pagina https://www.chimicifisici.it/legge-semplificazioni-la-nuova-disciplina-per-i-consulenti-chimici-di-porto/, la notizia dell’approvazione definitiva, alla Camera dei Deputati del Disegno di Legge Semplificazioni. In esso la nuova norma che disciplina l’iter per definire la figura del Chimico di Porto.

📄 Cosa prevede la nuova legge

• Il recente Disegno di Legge Semplificazioni è stato definitivamente approvato a Montecitorio.
• Con esso viene inserito un nuovo articolo — il Art. 116‑bis Codice della Navigazione nel Codice della navigazione (R.D. 327/1942) — che definisce in modo organico la figura del Consulente Chimico di Porto.

✅ Requisiti per diventare “Consulente Chimico di Porto”

Per esercitare la professione come consulente Chimico di Porto, è necessario:

• Avere una laurea magistrale in una delle seguenti classi:
  • Scienze chimiche (LM-54)
  • Scienze e tecnologie della chimica industriale (LM-71)
  • Ingegneria chimica (LM-22)
• Essere iscritti all’albo professionale dei chimici e fisici (sezione A, settore chimica) oppure all’albo degli ingegneri (sezione A, settore industriale).
• Aver completato un percorso di qualificazione tecnico-professionale: prevede un tirocinio pratico di un anno + superamento di una prova finale. Tale percorso sarà organizzato dalla Federazione dei Chimici e Fisici insieme al Consiglio Nazionale degli Ingegneri.

🛳️ Ruolo e funzioni del consulente

• Il consulente Chimico di Porto ha un ruolo rilevante nella sicurezza della navigazione, delle operazioni portuali e del porto, e nella tutela dell’incolumità pubblica.
• Gli atti (giudizi, valutazioni, perizie, certificazioni analitiche, pareri) nelle materie di chimica pura e applicata emessi da un Consulente Chimico di porto andranno — nei casi previsti — presentati all’autorità marittima, all’autorità di sistema portuale, al datore di lavoro o alla parte committente.

📝 Transizione e iscrizione

• Saranno tenuti registri ad hoc dalle Capitanerie di Porto dove i consulenti Chimici di Porto dovranno iscriversi.
• I professionisti già attivi e riconosciuti come “consulente Chimico di Porto” alla data di entrata in vigore della norma potranno iscriversi di diritto, senza dover rifare da zero l’iter.