Talune attività o professioni, a causa delle loro peculiari caratteristiche sociali devono rispettare un determinato codice comportamentale, il cui scopo è impedire di ledere la dignità o la salute di chi sia oggetto del loro operato; dalla violazione di queste regole discenderebbe un danno anche alla collettività degli esercenti della professione, in termini di perdita di credibilità pubblica, definito come il problema del “free rider”.